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Bacheca 2024
Visita all'azienda Il Piccolo Seme di Cassano Magnago, 17 novembre ottobre 2024
Ciao breve resoconto della giornata di domenica 17 novembre.
Ci siamo trovati al magazzino di Vergiate alle 14,00 in punto. C'erano Elena Turconi, Luca e figlia, Doriana Rosini con figlia, Davide Poerio con moglie e figlia, Giani Flavio con moglie Mary e lo scrivente con moglie Antje.
Si parte e in mezz'ora eravamo sul posto. Ci ha accolti il vicepresidente dell'azienda Il Piccolo seme, persona molto gentile, poi è arrivato il signor PAOLO BARBAN che ci ha dato il benvenuto e ha incominciato la sua esposizione dandoci informazioni a tutto campo sull'azienda. In azienda ci sono 5 "ragazzi", che collaborano da tempo con loro, abitano nelle case adiacenti all'azienda, e ciascuno ha un suo compito specifico.
Alla fine della esposizione, ci hanno fatto assaggiare d'apprima 5 tipi di formaggi di capra, partendo da quello più leggero ricotta, a seguire, caprino, poi con caglio vegetale, primo sale e semi stagionato.
Non sazi, ci hanno fatto assaggiare anche quelli di mucca, prima la ricotta, poi a seguire il caprino, primo sale, poi semi-stagionato, stagionato (simile al parmigiano) e un arborinato (si dice così ??). Poi un assaggio di 50%capra e 50% mucca e per finire una piccolissima e gustosa degustazione di yougurt e latte di mucca.
Per smaltire un pò di calorie acquisite, abbiamo fatto una breve escursione nelle stanze di lavoro, laboratorio, sale di stagionatura, stalla, sala da mungitura e prato. Hanno 80 capre camosciate e 5 mucche.
Sembra strano ma le mucche possono uscire nel prato ma e le capre per disposizione della locale Forestale non possono.
Gli animali sono tenuti molto bene, puliti, sono socievoli con gli umani, e graziosi per coloro che non hanno mai visto una capra !!
I gusti dei formaggi sono diversi come lo sono i gusti di noi tutti.
Ci sono consumatori che preferiscono formaggi di capre puzzone, quelle che non si lavano e trasferiscono il loro "sapore" al latte, che poi viene trasferito al formaggio che per finire lo trasferisce al palato, e ci sono consumatori invece che preferiscono i formaggi di capre che si lavano quotidianamente e quindi, latte pulito, leggero e al palato delicato.
Noi (mia moglie ed io) non diciamo quale formaggio ci sia piaciuto di più per non influenzare il "panel degustativo" altrui !!.
Sono poi seguite le domande, la persona era molto preparata, perito agrario, hanno tutti frequentato corsi di aggiornamento, fatto notevole esperienza nei sette anni di vita dell'azienda e c'è una bella armonia tra tutti loro.
Quando abbiamo visitato la stalla era quasi ora della mungitura e le capre si son messe tutte in fila (avevano preso il numero e lo avevano appeso all'orecchio !!) per entrare per prime nel locale mungitura.
Hanno due mungiture, mattina e sera per un totale di circa 3 litri e ne occorrono 10 litri per un kilo di formaggio. I formaggi a lunga stagionatura vengono fatti all'apice della lattazione, cioè verso maggio/giugno.
Sicuro di non essere smentito, vi informo che le capre e le pecore hanno due tettine, le mucche ne hanno quattro.
Ci manderanno un listino prezzi, servono già qualche Gas, e l'ordine viene anche consegnato a famiglia in sottovuoto.
Francesco
Contributi arrivati :
- da Davide : concordo con Flavio, tutti i prodotti erano davvero ottimi, dal formaggio al latte fino allo yogurt.
Il progetto, oltre ad avere una grande valenza a livello umano ( dare un futuro a persone che il sistema ha dimenticato), è rispettoso in materia di benessere e qualità della vita degli animali allevati.
Il direttore è una persona appassionata e tecnicamente davvero preparata; nessuna delle fasi di produzione del formaggio o derivati è lasciata al caso.
Si parte dal controllo giornaliero del latte impiegato fino ad arrivare alle celle di maturazione, che monitorano costantemente i parametri di umidità e aerazione per garantire la formazione di muffe buone e ottenere un prodotto dalla qualità e sapore sempre costante.
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