Altre info sul biologico e non
La commissaria ha quindi indicato gli obiettivi per il 2030: “Ridurre uso dei pesticidi del 50% e dei fertilizzanti almeno del 20%, ma anche aumentare al 25% della superficie agricola secondo i metodi dell’agricoltura biologica e ridurre l’uso degli antibiotici del 50% negli allevamenti. Attualmente la media della superficie bio in Europa è 8%.
Alla fiera Sana di Bologna di questi giorni, hanno detto che gli italiani scelgono i prodotti bio perché esprimono valori significativi per le scelte dei consumatori: il 52% acquista bio perché sono prodotti salutari/fanno bene alla salute, il 47% perché offrono maggiori garanzie di sicurezza e qualità, il 26% perché rispettano l’ambiente e inquinano meno’ (Sana, comunicato stampa).
Come consumatori Aequos e come cittadini europei desideriamo partecipare a questo progetto di portare l’agricoltura bio entro il 2030 al 25 %, anzi i rappresentanti italiani a Bruxell si sono augurati che in Italia avrebbero fatto di più, arrivare al 30/40% della produzione bio. nazionale entro il 2030.
Chi è iscritto alla news-letter della Comunità Europea riceve aggiornamenti sulle decisioni che vengono prese in ambito bio. Ultimamente la commissaria alla Salute europea, nel corso della presentazione della nuova strategia Ue per la biodiversità e del pacchetto Farm to Fork ha detto: “L’agricoltura è responsabile del 10,3% delle emissioni di gas serra, quindi la strategia Farm to Fork è essenziale per il Green Deal europeo”.