Altre info sul biologico e non
La domanda che ci poniamo in questo momento è: esiste un modello o un sistema agricolo diverso da quello definito come agricoltura biologica capace di raggiungere i medesimi obiettivi? Probabilmente no. Tuttavia, dobbiamo sottolineare per quali motivi non possono competere con il bio in tema di risultati attesi. Ecco i molti volti di queste agricolture:
Riassumendo: i principi e gli obiettivi dell'agricoltura biologica hanno ispirato la nascita di altri metodi agricoli, ognuno dei quali attinge a delle porzioni di esso, senza tuttavia raggiungere quell'unicum che è rappresentato dal metodo biologico. Un metodo ufficiale, codificato dall'Unione Europea, considerato lo standard agricolo piu' avanzato e completo a livello mondiale.
Produrre una mela priva di residui è un fatto meramente tecnico, dal punto di vista agronomico. Sicuramente soddisfa la richiesta di un consumatore attento al tema della salubrità. Tuttavia, lo standard non è condiviso e non è riconosciuto dal mondo produttivo; non dice nulla o dice assai poco sulla difesa dell'ambiente, sul rispetto del suolo e della sua fertilità, sull'inquinamento delle acque dai fertilizzanti, salvo rifarsi ai generici dettami dell'agricoltura integrata.
Questa agricoltura, che oggi qualcuno definisce sostenibile, viene da una lunga storia. Iniziata negli anni Ottanta con la lotta biologica, si è via via trasformata in un modello di agricoltura capace di coniugare uno standard di produzione completo (ma solo per le produzioni vegetali) e un sistema di certificazione simile a quello del biologico per fornire le dovute garanzie al mercato. Tuttavia, prevede l'utilizzo di prodotti fitosanitari e fertilizzanti non ammessi in biologico perchè nocivi per l'ambiente e non esclude l'impiego di Ogm. Quindi non annulla quelle minacce al nostro ecosistema che hanno fatto nascere il bio.
Si concentra prevalentemente sul suolo (lavorazioni minime, attenzione alla sostanza organica, rotazione e avvicendamenti), tralasciando completamente tutto cio' che avviene sopra il suolo, in termini di uso di diserbanti, pesticidi per la protezione delle colture e la fertilizzazione.
A seconda dell'enfasi posta su uno o piu' aspetti del processo agricolo di produzione.
Il metodo biologico è stato definito in modo molto rigoroso. Tuttavia, occorre precisare che nel corso del ventesimo secolo fu data vita a un'esperienza preziosa come l'agricoltura biodinamica. Non va neppure dimenticato, che in tutto il mondo nacquero e sono a tutt'oggi attive altre esperienze di metodi agricoli alternativi a quelli convenzionali e che si richiamano ai principi e ai metodi dell'agricoltura biologica.
Ideata nel 1924, coniuga tecniche agronomiche per la gestione del suolo e degli esseri viventi sulla Terra con gli effetti generati dal Cosmo su di essi, in un approccio cosiddetto olistico, corrente di pensiero filosofico che avversava il metodo riduzionistico allora in voga.
Definita anche agricoltura permanente, è un sistema integrato e in evoluzione costituito da piante perenni o che si autoperpetuano e da specie animali utili all'uomo.
Definita anche agricoltura del non fare, consiste nel lasciare che ogni cosa, nel sistema agricolo-ambientale, vada secondo natura: niente potature, concimazioni, cura colturale, trattamenti fitosanitari, lotte antiparassitarie o lavorazioni del terreno. Solo semina e raccolto.
Mira a ripristinare, mantenere e migliorare la biodiversità e funzionalità microbica dei suoli, attraverso un insieme di buone pratiche agricole e la simbiosi tra radici e funghi micorrizici.
Un approccio di riabilitazione e conservazione delle funzioni vitali del suolo e, in particolare, della sostanza organica del suo strato superficiale. L'agricoltura rigenerativa combina saperi tradizionali e conoscenze moderne, imitando il più possibile i processi naturali. è troppo simile al biologico per rappresentare una vera novità.
è il biologico la punta di diamante che si pone in vetta alla piramide costituita dagli innumerevoli modelli agricoli.
Testo estratto da rapporto di BioBank.it (https://www.biobank.it/?cs=5&ps1=16&ps2=10&ps3=1050)